In base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 e all’Ordinanza n. 597 di Regione Lombardia del 15 agosto, a partire dal 13 agosto, al rientro in Italia da Croazia, Grecia, Malta o Spagna (e per tutti coloro che hanno soggiornato in questi Stati nei 14 giorni precedenti) è obbligatorio comunicare (attraverso segnalazione) alla Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di riferimento per il territorio il proprio arrivo e avviare le procedure per sottoporsi al tampone naso-faringeo per la ricerca di Sars-CoV-2. Per effettuare la segnalazione di ingresso in Italia alla ATS è necessario compilare l’apposito modulo disponibile sui siti web di ciascuna Agenzia. In alternativa è possibile presentare al vettore all’atto dell’imbarco (e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli) l’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test per ricerca del Coronavirus con esito negativo.
Resta comunque indispensabile segnalare l’ingresso in Lombardia alla ATS di residenza/domicilio o soggiorno, comunicando che il tampone è già stato effettuato in aeroporto o prima del rientro.
In relazione all’aumento di contagi da Sars-Cov2 in alcuni paesi (Malta, Grecia, Croazia, Spagna) e alle Ordinanze emesse, in ordine al rientro sul luogo di lavoro dei soggetti residenti o domiciliati in Lombardia, è opportuno – se non doveroso nella logica di tutelare la salute pubblica – che i datori di lavoro informino dell’Ordinanza 597 e dei suoi contenuti i lavoratori (e chiunque accede all’unità locale), a loro volta responsabili nel rispettarne gli indirizzi.
I datori di lavoro, al rientro dalle ferie dei dipendenti, potranno utilizzare tutti i mezzi di comunicazione disponibili (cartacei, dematerializzati – intranet, …) per richiamare al rispetto dell’Ordinanza, tutelando la salute pubblica nel contesto del luogo di lavoro.
Nello specifico, per tutti i rientri, l’Ordinanza n. 597 del 15 Agosto 2020 “ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19”, dispone che per tutti – in attesa di sottoporsi al test presso l’agenzia di tutela della salute di riferimento – è necessario attenersi all’osservanza rigorosa delle misure igienico-sanitarie di cui all’allegato 19 del DPCM 7 agosto 2020, di seguito indicate.
I comportamenti corretti e rispettosi delle Ordinanze da parte dei cittadini/lavoratori (uso della mascherina, distanziamento), la reciproca informazione e la comunicazione, si confermano misure importanti anche per questa fase di prevenzione anti contagio, accanto alle misure riportate dall’allegato 19 del DPCM del 7 agosto.
Allegato 19 Misure igienico-sanitarie
- lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
- praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.